Studio e diagnostica
L'impresa da anni collabora con diversi professionisti nel settore della diagnostica per le opere d'arte.
Le indagini fornite, prevalentemente di natura non distruttiva (ad eccezione dei microprelievi), forniscono indicazioni circa la tecnica esecutiva, i materiali costitutivi e lo stato di conservazione delle opere d’arte. Le indagini possono essere condotte su dipinti murali, dipinti su tela, dipinti su tavola e su altri supporti. Possono essere indagati anche manufatti lignei, lapidei, vetri, leghe e metalli, reperti archeologici (lapidei, ceramici), materiali plastici e fibre di natura organica (vegetali ed animali) ed inorganica. Le indagini sono eseguite in situ, evitando dannose movimentazioni dei manufatti, ed accompagnate da relazioni tecniche che tengono conto non solo dei risultati delle analisi ma anche degli aspetti storico artistici e tecnici ascrivibili al manufatto in esame.
Pantone Restauri ricorre sistematicamente alle indagini per caratterizzare gli strati di “sporco”, ossia patine e protettivi posticci applicati sui manufatti artistici, al fine di individuare e proporre una pulitura sempre più mirata e veloce, finalizzata alla rimozione dei soli elementi non coevi.
Le indagini diagnostiche, inoltre, consentono non solo di apprendere l'efficacia dei processi di pulitura, ma anche di studiare i consolidanti ed i protettivi impiegati permettendo di avere utili informazioni circa quelli da utilizzare, non solo da un punto di vista meramente chimico, ma anche consentendo di valutarne la quantità e le percentuali in soluzione.
Si precisa, pertanto, che le indagini possono essere impiegate non solo per la caratterizzazione dei materiali originari, ma anche per la caratterizzazione di materiali applicati successivamente alla realizzazione del dipinto e di materiali di restauro.
Analisi effettuate:
-
- Documentazione macrofotografica e microfotografica in luce diffusa ed in luce radente
-
- Ripresa della fluorescenza indotta da radiazione ultravioletta
-
- Ripresa digitale all’infrarosso b/n (1100 nm)
-
- Ripresa digitale all’infrarosso in falsi colori
-
- Riflettografia infrarossa (1650-1800 nm)
-
- Indagini radiografiche
-
- Analisi della fluorescenza dei raggi X
-
- Analisi termografiche
-
- Analisi colorimetriche
-
- Analisi stratigrafiche su sezione lucida
-
- Test istochimici per il riconoscimento delle sostanze organiche
-
- Riconoscimento della specie legnosa
-
- Analisi microscopica dei pigmenti
-
- Calcimetria più residuo insolubile in HCl
-
- Analisi spettrofotometriche FT/IR
-
- Microanalisi della fluorescenza dei raggi X
-
- Analisi mineralogico – petrografiche su sezione sottile
-
- Analisi al microscopio elettronico a scansione SEM-EDS
-
- Analisi diffrattometrica (XRD)
-
- Monitoraggio ambientale
-
- Radiodatazione C-14
-
- Datazioni con termoluminescenza
-
- Caratterizzazione dei biodeteriogeni
-
- Analisi microbiologiche