Materiali Lapidei Musivi e Derivati
Il restauro dei manufatti lapidei solitamente viene svolto nei cantieri, soprattutto archeologici o monumentali. Particolare tecnica esecutiva adoperata per la pulitura delle superfici lapidee è l'atomizzazione con il monitoraggio delle acque. Questo metodo è particolarmente utile in quanto alla pulitura si accoppia un moderato lavaggio delle superfici che asporta sia i sali solubili sia le spesse croste nere. L'atomizzazione crea una sola "nuvola d'acqua" costituita da goccioline minutissime sospese nell'aria; esse occupano maggiore superficie specifica, ampliando così i punti di contatto e di conseguenza il prolungamento dell'azione solvente dell'acqua. L'impresa, per la pulitura di edifici monumentali, è in possesso di apparecchiatura Laser, idrosabbiatrici (Cts, Ibix e Jos), apparecchiatura per la pulitura criogenica (sabbiatrice e macchina generatrice di ghiaccio).
Per quanto riguarda i mosaici, gli opus sectile, pavimenti in graniglia, etc., eseguiamo piccoli e grandi interventi, intervenendo anche con la tecnica dello "stacco", necessaria alla salvaguardia delle opere ubicate in zone in pericolo di conservazione. Eseguiamo anche il taglio orizzontale del massetto se il mosaico è stato staccato in precedenza e poi montato su massetti cementizi. Tra i lavori ultimi più importanti citiamo il restauro dell’abside della Basilica di San Clemente in Laterano.